AIAPP
Gli ambiti d’intervento di un Architetto del Paesaggio e perché rivolgersi ad un professionista AIAPP
Ambiti di intervento
ANALISI E PIANIFICAZIONE
- consulenza alla redazione di strumenti di pianificazione generale
- consulenza alla pianificazione di infrastrutture territoriali ad elevata interferenza ambientale: strade, discariche, grandi impianti tecnologici
- analisi paesaggistica
- pianificazione paesistica a livello regionale e provinciale, piani di bacino, piani territoriali di coordinamento delle aree protette
- regolamenti e normative di salvaguardia ambientale
- studi e valutazioni di impatto ambientale (VIA)
- piani comunali del verde e degli spazi aperti
- piani di gestione di aree protette
- piani di conservazione e gestione di giardini storici
PROGETTAZIONE
- progettazione di parchi e giardini, pubblici e privati
- restauro di giardini e parchi storici
- progettazione di siti monumentali, cimiteri, piazze
- progettazione di spazi pedonali, percorsi ciclabili, parcheggi, alberate stradali
- progettazione di aree ricreative, sportive, orti urbani
- sistemazioni esterne di insediamenti produttivi, residenziali
- mitigazione paesaggistica di infrastrutture e grandi impianti
- riqualificazione di aree dismesse, degradate
- valorizzazione e utilizzo di zone di pregio naturalistico-ambientale
- interventi di recupero ambientale e di ingegneria naturalistica
- progettazione esecutiva di giardini pensili, terrazzi, allestimenti e arredo urbano
- opere ornamentali, giardini d’inverno, serre, piscine
PERCHÈ RIVOLGERSI AD UN PROFESSIONISTA AIAPP
- perché riassume in un’unica figura professionale competenze disciplinari diverse, dal campo architettonico a quello naturalistico-ambientale e storico-culturale
- perché riconosce le diversità ambientali e le preesistenze storiche, culturali e naturali quali risorse fondamentali per la progettazione
- perché considera come materiali da costruzione privilegiati gli elementi naturali: il suolo, l’acqua, le piante e il loro contributo alla costruzione degli habitat
- perché garantisce un uso ottimale delle risorse proponendo soluzioni progettuali e di gestione compatibili e sostenibili
- perché propone la riqualificazione complessiva della città e del territorio, anche attraverso il ridisegno delle aree dismesse o degradate e degli spazi di risulta
- perché in sintesi sa cogliere l’identità del luogo e progettare interventi che rispondono alle esigenze umane e al contesto ambientale